22 aprile 2010

TU fai la differenza!

Ricordati che TU fai la differenza.
Non cercare mai mezzi termini: non ce ne sono.
La mia domanda è: tu avresti fatto la stessa scelta che ho fatto io?

Ad una cena di beneficenza per una scuola che cura bambini
con problemi di apprendimento, il padre di uno degli studenti fece un
discorso che non sarebbe mai più stato dimenticato da nessuno dei
presenti.
Dopo aver lodato la scuola ed il suo eccellente staff, egli pose una
domanda:

'Quando non viene raggiunta da interferenze esterne, la natura fa il suo
lavoro con perfezione. Purtroppo mio figlio Shay non può imparare le cose
nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non può comprendere
profondamente le cose come gli altri. Dov'è il naturale ordine delle cose
quando si tratta di mio figlio?'
Il pubblico alla domanda si fece silenzioso.
Il padre continuò: 'Penso che quando viene al mondo un bambino come Shay,
handicappato fisicamente e mentalmente, si presenta la grande opportunità
di realizzare la natura umana e avviene nel modo in cui le altre persone
trattano quel bambino.'
A quel punto cominciò a narrare una storia:
Shay e suo padre passeggiavano nei pressi di un parco dove Shay sapeva che
c'erano bambini che giocavano a baseball.
Shay chiese: 'Pensi che quei ragazzi mi faranno giocare?'
Il padre di Shay sapeva che la maggior parte di loro non avrebbe voluto in
squadra un giocatore come Shay, ma sapeva anche che se gli fosse stato
permesso di giocare, questo avrebbe dato a suo figlio la speranza di poter
essere accettato dagli altri a discapito del suo handicap, cosa di cui
Shay aveva immensamente bisogno.
Il padre si Shay si avvicinò ad uno dei ragazzi sul campo e chiese (non
aspettandosi molto)
se suo figlio potesse giocare.
Il ragazzo si guardò intorno in cerca di consenso e disse: 'Stiamo
perdendo
di sei punti e il gioco è all'ottavo inning. Penso che possa entrare nella
squadra: lo faremo entrare nel nono'
Shay entrò nella panchina della squadra e con un sorriso enorme, si mise
su
la maglia del team.
Il padre guardò la scena con le lacrime agli occhi e con un senso di
calore
nel petto.
I ragazzi videro la gioia del padre all'idea che il figlio fosse accettato
dagli altri.
Alla fine dell'ottavo inning, la squadra di Shay prese alcuni punti ma era
sempre indietro di tre punti.
All'inizio del nono inning Shay indossò il guanto ed entrò in campo.
Anche se nessun tiro arrivò nella sua direzione, lui era in estasi solo
all'idea di giocare in un campo da baseball e con un enorme sorriso che
andava da orecchio ad orecchio salutava suo padre sugli spalti.
Alla fine del nono inning la squadra di Shay segnò un nuovo punto: ora,
con
due out e le basi cariche si poteva anche pensare di vincere e Shay era
incaricato di essere il prossimo alla battuta.
A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay anche se significava
perdere
la partita?
Incredibilmente lo lasciarono battere.
Tutti sapevano che era una cosa impossibile per Shay che non sapeva
nemmeno
tenere in mano la mazza, tantomeno colpire una palla.
In ogni caso, come Shay si mise alla battuta, il lanciatore, capendo che
la
squadra stava rinunciando alla vittoria in cambio di quel magico momento
per Shay, si avvicinò di qualche passo e tirò la palla così piano e
mirando
perché Shay potesse prenderla con la mazza.
Il primo tirò arrivò a destinazione e Shay dondolò goffamente mancando la
palla.
Di nuovo il tiratore si avvicinò di qualche passo per tirare dolcemente la
palla a Shay.
Come il tiro lo raggiunse Shay dondolò e questa volta colpì la palla che
ritornò lentamente verso il tiratore.
Ma il gioco non era ancora finito.
A quel punto il battitore andò a raccogliere la palla:
avrebbe potuto darla all' uomo in prima base e Shay sarebbe stato
eliminato
e la partita sarebbe finita.
Invece...
Il tiratore lancio la palla di molto oltre l'uomo in prima base e in modo
che nessun altro della squadra potesse raccoglierla.
Tutti dagli spalti e tutti i componenti delle due squadre incominciarono a
gridare: 'Shay corri in prima base! Corri in prima base!'
Mai Shay in tutta la sua vita aveva corso così lontano, ma lo fece e così
raggiunse la prima base.
Raggiunse la prima base con occhi spalancati dall'emozione.
A quell punto tutti urlarono:' Corri fino alla seconda base!'
Prendendo fiato Shay corse fino alla seconda trafelato.
Nel momento in cui Shay arrivò alla seconda base la squadra avversaria
aveva ormai recuperato la palla..
Il ragazzo più piccolo di età che aveva ripreso la palla quindi sapeva di
poter vincere e diventare l'eroe della partita, avrebbe potuto tirare la
palla all'uomo in seconda base ma fece come il tiratore prima di lui, la
lanciò intenzionalmente molto oltre l'uomo in terza base e
in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla.
Tutti urlavano: 'Bravo Shay, vai così! Ora corri!'
Shay raggiunse la terza base perché un ragazzo del team avversario lo
raggiunse e lo aiutò girandolo nella direzione giusta.
Nel momento in cui Shay raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia.
A quel punto tutti gridarono:' Corri in prima, torna in base!!!!'
E così fece: da solo tornò in prima base, dove tutti lo sollevarono in
aria
e ne fecero l'eroe della partita.
'Quel giorno' disse il padre piangendo 'i ragazzi di entrambe le squadre
hanno aiutato a portare in questo mondo un grande dono di vero amore ed
umanità'..
Shay non è vissuto fino all'estate successiva.
E' morto l'inverno dopo ma non si è mai più dimenticato di essere l'eroe
della partita e di aver reso orgoglioso e felice suo padre..
non dimenticò mai l'abbraccio di sua madre quando tornato a casa e le raccontò di aver giocato e vinto.
ED ORA UNA PICCOLA NOTA AL FONDO DI QUESTA STORIA:
In internet ci scambiamo un sacco di giochi e mail scherzose senza che
queste ci facciano riflettere, ma quando si tratta di diffondere cose
sulle
scelte della vita noi esitiamo.
Il crudo, il volgare e l'osceno passano liberamente nel cyber spazio,ma
le discussioni pubbliche sulla decenza sono troppo spesso soppresse nella
nostre scuole e nei luoghi di lavoro.
TUTTI NOI POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA.
Tutti noi abbiamo migliaia di opportunità, ogni giorno,di aiutare il
'naturale corso delle cose' a realizzarsi.
Ogni interazione tra persone, anche la più inaspettata, ci offre una
opportunità:
passiamo una calda scintilla di amore e umanità o rinunciamo a questa
opportunità e lasciamo il mondo un po' più freddo?
Un uomo saggio una volta disse che ogni società è giudicata in base a come
tratta soprattutto i meno fortunati.
Possa questo giorno essere un giorno luminoso.

3 commenti:

  1. brava Sara, ottimo modo per inviare al mondo un bel messaggio! la rete serve anche a questo!!!
    Davide e Francy

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  2. ottima, significativa e di grande aiuto a dare un senso profondo alla nostra vita indipendentemente da ciò che appare . Ciao Idilio

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  3. è una bellissima storia un bacio sarina
    i miss you, ly anto aunt

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