4 maggio 2011

scappare di casa

I tre ragazzi arrivarono in un punto della foresta che sembrava l'ideale per il bivacco.


-Questo posto è proprio ciò che cercavamo!-


-Non sarà un po' troppo isolato?-


-Sei sempre il solito fifone! Fidati e non aver paura!-


Gironzolando, trovarono una piccola sorgente d'acqua molto fresca. Bevvero a lungo, servendosi di grandi foglie di quercia come tazze. Poi andarono in esplorazione attraverso piccole macchie intricate, saltando piccoli tronchi d'albero marciti.


-Qui sembra che da tempo non passi anima viva!-


-Non ci cacceremo in qualche brutto guaio?-


-Ancora!?!Se vuoi tornatene a casa, noi proseguiamo nell'avventura. Ciaooo!-


-No no dai ...Va beh, vengo con voi amici!-


La sera tornarono al bivacco. Il silenzio della foresta, così solenne, cominciò a impressionare l'anima dei ragazzi. A un tratto sentirono un rumore lontano. Vi fu silenzio, poi un cupo rimbombo. balzarono in piedi e si misero a correre verso il villaggio.


-Avete visto che avevo ragione ? Me lo sentivo che sarebbe capitato qualcosa!-


-Corriamo più forte e non sprechiamo fiato in chiacchiere inutili!-


Giunti alla riva del fiume, scostarono i cespugli: un battello navigava, ogni tanto dall'imbarcazione s'innalzava un getto di vapore bianco, con un rombo cupo.


-Ehi, fate guardare anche me!-


-Ma è solo un rumoroso battello a vapore!-


-E noi abbiamo corso a rotta di collo per sfuggire...a un battello!??-


-Forse dobbiamo crescere ancora un po' prima di riscappare di casa!-

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