5 marzo 2010

Il ritratto di Dorian Gray



Il romanzo è ambientato nella Londra del XIX secolo. Parla di Dorian Gray, un giovane dalla straordinaria bellezza, purezza, ingenuità, capace di trasmettere sensazioni uniche a chi lo circondava. La storia ha inizio nello studio del pittore Basil Hallward, uomo dotato di particolare sensibilità e che prova forti sentimenti nei confronti di questo ragazzo, del quale sta eseguendo il ritratto. Insieme con lui c’è Lord Henry Wotton, mentore cinico e dotato di particolare eleganza.
Lord Henry avrà un ruolo decisivo nella vita di Dorian, che conoscerà proprio presso Hallward: infatti, con i suoi discorsi estremamente articolati, cattura l’attenzione di questo ragazzo, rendendolo, a poco a poco, quasi l’incarnazione del suo modo di pensare. Infatti Dorian, dopo un lungo discorso con Lord Wotton, comincia a guardare alla giovinezza come ad un qualcosa di veramente importante, tanto da provare invidia verso il suo ritratto, eternamente bello e giovane. Questa cosa lo porterà a stipulare una sorta di "patto col demonio", grazie al quale lui, sarebbe rimasto eternamente giovane e il quadro sarebbe invecchiato al suo posto.
Dopo una tormentata storia d’amore con un’attrice di teatro di nome Sybil Vane, terminata col suicidio della ragazza, Dorian, vedendo che la sua figura nel quadro invecchiava e assumeva spaventose smorfie tutte le volte che commetteva un atto feroce e ingiusto, come se fosse la trasfigurazione della sua coscenza, nasconde il quadro in soffitta e si dà ad una vita all'insegna del piacere, sicuro che il quadro avrebbe patito le miserie della sorte al posto suo.
Ogni tanto, però, si reca segretamente presso la soffitta per controllare e schernire il suo ritratto che invecchia sempre più giorno per giorno, ma che gli crea anche tanti rimorsi e timori. Finché, al termine del romanzo, stanco del peso che il ritratto gli faceva sentire, lacera il quadro con il coltello, lo stesso col quale aveva ucciso il pittore e amico Hallward, ritenendolo causa dei suoi mali in quanto creatore dell'opera.
I suoi servi troveranno accanto al ritratto incontaminato, un irriconoscibile e precocemente avvizzito Dorian Gray, morto ai piedi del dipinto con un coltello conficcato nel cuore.


preso da Wilkipedia





Questo libro, che è un capolavoro della letteratura inglese, mi è piaciuto molto per due motivi:

- Wild scrive molto bene e descrive con grande realismo la nobiltà inglese mettendo in evidenza il suo stile di vita.

- Se si legge questo libro guardando oltre alla storia raccontata si capiscono tante cose del pensiero e dell'agire umano.





A voi piacerebbe essere eternamente giovani e belli come Dorian Gray?

P.S. motivate le vostre rispste e se non vi piace il mio post commentate negativamente

2 commenti:

  1. scusa matte, ma ho iniziato solo ieri a leggerlo e quindi a capire precisamente di cosa parlare.
    comunque no, non mi piacerebbe perchè alla fine anche la vecchiaia ha i suoi lati belli. inoltre non penso che la bellezza sia veramente la base della vita, può essere sfruttata solo in un periodo della vita e quindi dopo si afferma l'animo e l'intelletto.

    RispondiElimina
  2. Noi brutti diciamo che "l'importante è essere belli dentro!!!".

    Però non sarebbe male rimanere giovane, certo che se le conseguenze sono quelle del libro, preferisco invecchiare....

    RispondiElimina