Io parlo dell’ Italia negativamente perché non posso accettare che nel posto dove sono nato ,dove ho vissuto la mia infanzia, dove passerò la mia adolescenza e dove diventerò adulto, dopo 200 anni dall’abolizione della schiavitù dei neri, possa ancora esserci questo pensiero .Noi europei non possiamo permetterci di giudicare i neri , gli zingari e i rumeni come persone estranee alla nostra società . Non è cosi ! Anzi vorrei ricordare a tutti coloro che li giudicano che sono proprio quei “negri “ che fanno i lavori più faticosi come ad esempio lavorare in strada sotto il sole a stendere l’asfalto bollente. E chi pulisce le nostre belle case europee ? Chi si alza alle tre per farci il nostro buon formaggi che tutti noi andiamo comprare al supermercato e che viene esportato in tutto il mondo come prodotto italiano?
Adesso c’è un partito chiamato” lega nord “ il suo ideale è che tutte le persone emigrate o provenienti dal sud non possono fare parte dello Stato italiano. In realtà i leghisti vorrebbero una nazione chiamata Padania che comprende solo le regioni del nord Italia . Nelle ultime elezioni la lega ha raccolto molti voti .Questo mi pare un segnale di grande regressione dell’ Italia. Ci sono ragazzi che non pensano quanto la parola “negro” può offendere .Qualche volta penso che per capire la sofferenza di certe persone bisognerebbe trovarsi nei loro panni .
Di rumeni ,zingari e neri viene detto che sono antipatici ,che sono ladri ,che sono sporchi .Io penso che non sono affatto diversi da noi e che può esserci tra loro qualcuno antipatico, o ladro o sporco così come può esserci fra noi .
Io credo che ogni uomo debba avere le stesse opportunità da qualunque paese provenga .Dovremmo essere noi della nuova generazione a credere in una società in cui non esiste il razzismo